. Della novissima iconologia . e forze,& tutto il po-rci noftro non porcino falirci di modo colui >ciré vuole fignificarc, chela mente Tua figo-Merna col voler dmino,attamentecoftui potràtiipingcte detca catena pendente dal Ciclo, &da vna Stella, imperciòchequcfta è quelli-^forza dvna Diuina inrpuanone,& di quel fuoco del quale Platone ha voluto chogni huo-:no a^i partecipe a fin che druzi la mente al Creatore,&; erga al Cielo,ppò conuiene che_>ci confirmiamo con la volontà del le cofejè pregare fila Diuina Maelià,chene faccia deirni della fila fanthlima CONSERV
. Della novissima iconologia . e forze,& tutto il po-rci noftro non porcino falirci di modo colui >ciré vuole fignificarc, chela mente Tua figo-Merna col voler dmino,attamentecoftui potràtiipingcte detca catena pendente dal Ciclo, &da vna Stella, imperciòchequcfta è quelli-^forza dvna Diuina inrpuanone,& di quel fuoco del quale Platone ha voluto chogni huo-:no a^i partecipe a fin che druzi la mente al Creatore,&; erga al Cielo,ppò conuiene che_>ci confirmiamo con la volontà del le cofejè pregare fila Diuina Maelià,chene faccia deirni della fila fanthlima Pier Leone Cafella . DONNA veftita doro,con vna ghirlan-da dOlino in capo nella mano deltra_^terrà vn fafcio di miglio , &: nella finiftra vncerchio doro. Loro,&: lolino fignificano Conferuatione,quefto, perche conferua li corpi dalla cortut-tione, & quello, perche difficilmente ii cor-rompi.^. Il miglio parimente conferua le Città. Il cerchio I,V 1 Parte Frimai izi COKSERVATIONE. II cerchio^come quello^che nelle figure noha principio, ne fine, può lignificare la dura-cione delle co^fejche per mezo dvna circolaretialniutatione fi conferuano. CONS IDERATIONE. DONNA che nella lìniftra mano tiene_5vn regolo, nella deftra vn coinpaflb , &ha a canto vna grue volante con vn faflbin vapiede_>. Sarà detta figura veftita di color perfo . Tiene il regolo in mano, & il compallo perdimoftrarcjche fi come fono quefti inftromentimezani per conllguire con lopera quellu-jdritciira,che lintelletto dellartefice fi forma,così li buoni circmpij,&irauij ammaeftramé-ti guidano altrui per dritta via del vero finc_^,al quale generalmente tutti afpirano, & pochiarriuano,perche molti per torte vie quafi cie-chi,fi lafcianodal cieco fenfo alla loro mala_j-venuta trafportare-?. La grue li può adoprarcin quefto propofi- to lecitamente,& pernon portare altre autto-rità, che polfinoinfaftidire, balli quella dell-Alciato, che dice in lingua noftra così.Fitigora
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