. Nuova raccolta d'autori, che trattano del moto dell'acque . aalla PrimaP. del 175 Leggi, e Fenomeni ec. delle Acque traafcicranno di far rifai care anche in quella parte il merito di , come fiamo perfuafi, che altri affai più abili di noi vorranno im-piegarti* al medefimo fine, ben ficuri, che una volta che fiafi trovata lamaniera di averfi fenza equivoco i gradi della velocità in ogni punto diunacqua corrente, fi verrà ad ottenere gran parte di ciò, che mancaalla perfezione dellidrometria. 12. Quanto poi alla facilità del fervirfi di quefto frumento, comeda me fi


. Nuova raccolta d'autori, che trattano del moto dell'acque . aalla PrimaP. del 175 Leggi, e Fenomeni ec. delle Acque traafcicranno di far rifai care anche in quella parte il merito di , come fiamo perfuafi, che altri affai più abili di noi vorranno im-piegarti* al medefimo fine, ben ficuri, che una volta che fiafi trovata lamaniera di averfi fenza equivoco i gradi della velocità in ogni punto diunacqua corrente, fi verrà ad ottenere gran parte di ciò, che mancaalla perfezione dellidrometria. 12. Quanto poi alla facilità del fervirfi di quefto frumento, comeda me fi reputa tale nefiumi di mediocre portata, ed in poca profon-dità, così mi fembra affai difficile T ufarlo nemaggiori, e dove la velo-cità foffe infigne, cioè allora quando fi aveffe ad immergere il tubo aiil. 15., e più piedi; nel qual cafo fi avrebbe ad accrefeer la moledel prifma, ed in confeguenza le rciìftenze originate dalla fteffa macchi-netta al libero corfo defilamenti dellacqua, ed alterar vieppiù quell*effetto, di cui fi va in APPEN? 177 APPENDICE DELLA SECONDA PARTEDEL CAPITOLO QJJARTO, Che contiene la Pratica facile per la diftribuzJone delle Acque 3 / ài forami 5 che corrono in tal materia3 ed i metodi per correggerli. Erchè Tifiituto nofiro non è (blamente di pubblicare quefte materieidrostatiche per quelli, aquali fono note le regole dellinterior Geome-tria, ma perchè fé ne approfittino ancora quelli, che mancando dellacognizione di tali ftudj, fono però adoperati anche più che i primi ne-gli adeguamenti, e divifioni delle acque, ed efTcndo corfa fin ora una-pratica, che non può, quanto è neceflario, corrifpondere alle vere leggidelle acque correnti ; pertanto fi è voluto inferire a queflo nofiro Trat-tato lAppendice feguente, che appoggiandofi a quanto fi è efporto nel-la feconda Parte dell Articolo quarto, fi è procurato di ridurre in at-to pratico quanto ivi refta col fondamento di molte proporzioni dedot-to, e provato, e con


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