Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . ero, se non che Dio provideche il comune di Firenza e quello di Bologna mandònno piùdi .iiii.^ cavalli, li quali si ridusero a Sagromigno e in que luo-ghi, con le cerne di Luccha in gran numero, affine di ritrovarsi 20colle diete genti nimiche di Luccha. Di che tali genti, avuto que-sto sentimento, all entrata di marso in 1397, le diete brigate ini-miche si partìono colle prede e pregioni avendo facto grandis-simi danni, per li quali molti ne sono rimasi disfacti, e sensaalcuno male ricevere. E cavalcarono in Valdiserchio e quine 25s acamparono, e


Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . ero, se non che Dio provideche il comune di Firenza e quello di Bologna mandònno piùdi .iiii.^ cavalli, li quali si ridusero a Sagromigno e in que luo-ghi, con le cerne di Luccha in gran numero, affine di ritrovarsi 20colle diete genti nimiche di Luccha. Di che tali genti, avuto que-sto sentimento, all entrata di marso in 1397, le diete brigate ini-miche si partìono colle prede e pregioni avendo facto grandis-simi danni, per li quali molti ne sono rimasi disfacti, e sensaalcuno male ricevere. E cavalcarono in Valdiserchio e quine 25s acamparono, e la brigata di Fiorenza e di Bologna, non vo-lendo cavalcare il pisano, stavano et danegiavano Lucha. Orchosi va! E quine stenno le brigate fiorentine, in fine che inSaminiato si suscitò alcuno remore, lo quale fu a dì .ini. marso;e allora le diete brigate si levònno di sul terreno di Luccha e 30simile le genti di Lucha che andònno verso Saminiato. CCCCXVIIL Come Benedecto Mangiadori entròIN Saminiato e uccise lo Vicario e l k__l Essendo vicario in Saminiato uno fiorentino, nome Avansatodelli Avansati, per lo comune di Fiorenza, del mese di marzoa dì .mi. in 1397, entrò dentro in Saminiato Benedecto Mangia- DI GIOVANNI SERCAMBI 36: dori da Saminiato con uno suo figluolo, con circha .xviii. com-5 pagni per suscitare romore e per dare il dicto Saminiato allegenti del duglia di Milano e di messer Iacopo dApiano. Aven-do tractato che le genti diete dovessero traere quando il dictoBenedecto avesse tale romore levato, pensando che molti di quellidi Saminiato overo la maggior parte fussero co lui a tal facto,IO diliberò intrare; et entrato, se n andò colla brigata, avea armatinascosamente, al palagio del dicto vicario. CCCCXIX. Come lo dicto Benedecto gictò giù dalla finestra LO VICARIO E l figluolo MORTI.


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