Le finezze de pennelli italiani, ammirate, e studiate da Girupeno sotto la scorta, e disciplina del genio di Raffaello d'Vrbino : con vna curiosa, ed'attentissima osseruatione di tutto ciò, che facilmente possa riuscire d'vtile, e di diletto à chi desidera rendersi perfetto nella teorica, e prattica della nobil'arte della pittura . ui del neceffario foftenta mento, ouero permancanza de buoni Consiglieri, non fapranno ne meno fperarcdi farli per fé fleflì chiari al Mondo, auuiluppati ad ognhoratra le loro intrigate calamitadirMà viua Dio, che fé non G fro-lleranno cITcre più, che ne Deferti del


Le finezze de pennelli italiani, ammirate, e studiate da Girupeno sotto la scorta, e disciplina del genio di Raffaello d'Vrbino : con vna curiosa, ed'attentissima osseruatione di tutto ciò, che facilmente possa riuscire d'vtile, e di diletto à chi desidera rendersi perfetto nella teorica, e prattica della nobil'arte della pittura . ui del neceffario foftenta mento, ouero permancanza de buoni Consiglieri, non fapranno ne meno fperarcdi farli per fé fleflì chiari al Mondo, auuiluppati ad ognhoratra le loro intrigate calamitadirMà viua Dio, che fé non G fro-lleranno cITcre più, che ne Deferti della Libia, o nati nelle Sel-ue della Scithia» in cui mai fpuntano raggi, che per feluaggieFiere, non douran difperarc ( fé pur fi fentcno da donerò incli-nati alla bella Viriti della Pittura) di giungere anch erti a qual-che buon fegno, almeno fé non le cime delia medefìma tocca-re. Ed* acciò,fi comprenda non eflcre il miodifcorfo fenza pruo-tic, fouuenghifi di molti , che non hebbero in quefto Mondocommodo alcuno per poter iftudiare, e pure apparirono lucidichiarori nella noftra Profeflìone : E fra la ferie di molti, che dirfi potrebbe, chi più di vn* Antonio Allegri di Coreggi© prouàeotali accidenti, e pure agiutato dal proprio Minto venne poii non haticr pan> e riufei de maggiori Soggetti del Mondo? Alni. 0 SIANO 1{IC0\DI. ipr Altri vi finche indotto par da vchemente impulfo, offendo ancorFanciullo, e di più, pouero guardian dArmenti, à Disegnar piùvolrc fu veduto in su lArena, col femplicc baftone fpiritofeFigure, onde cangiando di li k poco,per mera induftria,la Ver*ga in Pennello, fi refe anchelio lo ftupore d ognvno, e daPrencpi medefimi ne fiì inuidiato, per cosi dire, non che (lima-to, e desiderato. Altri poi dandoli à eonofeere di vie maggiore fpfrito, e giu-ditio fentendofi accender lanimo dardente brama verfo di que-fta rara Profedìone partirono, quafi che diflì, ignudi dalle poue-re loro habitauoni,e conducendofi in quelle Contrade oué de


Size: 1603px × 1559px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthorleonardodavinci1452, booksubjectpainters, bookyear1674