. Via retta della voce corale . con ììla$èc in vno di quelli tire luoghi E, D, A, nel feguente modo. Prima. Sopra la Chiaue di c/o//^ per defeendere fi fa la Mu*tattone in riga , cioè in dami, oue fi laici a il mi^cfi dice la, Secondo , Sotto la detta Chiane di cfolfaut, e fopra quella diF/d«*(cheriefce rideilo) per defeendere fifala Mutationeiruriga, cioè in alamire, oue fi lafcia il mi, & il re, e fi dice ia^sì perìq quadro, b molle. Terzo. Sotto la Chiaue àiFfant per defeendere fifa la Muta-zione in fpatio, cioè in Elami, oue fi lafcia il mi, e fi dice la. Vedaliil tutto breuiìftma


. Via retta della voce corale . con ììla$èc in vno di quelli tire luoghi E, D, A, nel feguente modo. Prima. Sopra la Chiaue di c/o//^ per defeendere fi fa la Mu*tattone in riga , cioè in dami, oue fi laici a il mi^cfi dice la, Secondo , Sotto la detta Chiane di cfolfaut, e fopra quella diF/d«*(cheriefce rideilo) per defeendere fifala Mutationeiruriga, cioè in alamire, oue fi lafcia il mi, & il re, e fi dice ia^sì perìq quadro, b molle. Terzo. Sotto la Chiaue àiFfant per defeendere fifa la Muta-zione in fpatio, cioè in Elami, oue fi lafcia il mi, e fi dice la. Vedaliil tutto breuiìftmamente qui efempliiìcato in figura fopraVe fattoambedue le Ghiaui* Mutàtioni naturali t ?ra?*> i*mié pp-^—j-—^--f—— —• h • uni «m Mutàtioniper afeefa, per difeefa,fotto la Chiaue di Ffaut. Mutàtioniperafeefa, per difeefa,fopra la Chiaue di Ffaut. §^§9^^ p—b— Mutàtioniper afeefa, per difeefa,lotto la Chiaue di cfolfaut. Mutàtioniper afeefa, per difeefa^fopra la Chiaue di cfolfaun. Ttfutàtionì accidentali «•*_ -fi»- -TCL mrjmikm n 2G Mutàtioni per b molle Mutàtioni per b molle , per afeefa, oer difeefa, per afeefa, per difeefa, tràle Chiaui di Vfaut, e cfolfaut* ibpra la Chiaue di cfolfaut* OS- Del Ctnio ferma. Mm Vt\m. 4% - ! OSSERVATICENE QVINTA, ?? ? : .?.... Come s* intenda quel Perlo dì Guido : ( Vt, re, mi, fcanduni ; fa% jol, li*quoque defeendunt : ) dal quale trabe l*origine la Bagoladelle Mata tròni* PErhauereil vero, e germano intendimento di tal Verfo, è ne*cefiario, che più cofe .-1. Si noti, che lAutore di tal Verfo infegnòdifarleMutationiin altra maniera più difficile di quella, che fi è dichiarata nelle no-lire Ofleruationij poiché non voleua , che fifaceiìe Mutatione-*per entrare nella Proprietà feguente, fé non quando fi era arriua-to à pronunciare quell* vittima nota, dopo la quale feguiua imme-diatamente vii* altra nota., òfopra, ò fotto le feri della Proprietàantecedente. 2,. Si noti, c


Size: 2203px × 1134px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., book, bookcentury1600, bookdecade1670, booksubjectgregorianchants