. Le imprese illustri . to huomo , non che donna, la lingua no-ftra, che così felicemente fpiegaffe i concetti fuoi con la uoce, & con lapenna,come ha fatto pochi anni à dietro la gran VITTORI ^ Colon-na,Marchefa diPefcara,&inquefti noftril altra VITTORI ^i Colon-na o^iR^AGOTsl^^, &queftaSignora,di cui fono llmprefe qui aiuti-ti pofte in difegno. SOLETTO DI MOJi_SIG. IER07{JM<9 Fenarolo ,fupra llmfnfa della fiamma dclU Signora Claudia Rangona. POGGILA beata al Ciel la fiamma ardenteDe la uoftra uirtute, e feco tiraChiunqueàsì gran donoalzato , mira,Lei, eh a cofa mortai nulla confente. E tr
. Le imprese illustri . to huomo , non che donna, la lingua no-ftra, che così felicemente fpiegaffe i concetti fuoi con la uoce, & con lapenna,come ha fatto pochi anni à dietro la gran VITTORI ^ Colon-na,Marchefa diPefcara,&inquefti noftril altra VITTORI ^i Colon-na o^iR^AGOTsl^^, &queftaSignora,di cui fono llmprefe qui aiuti-ti pofte in difegno. SOLETTO DI MOJi_SIG. IER07{JM<9 Fenarolo ,fupra llmfnfa della fiamma dclU Signora Claudia Rangona. POGGILA beata al Ciel la fiamma ardenteDe la uoftra uirtute, e feco tiraChiunqueàsì gran donoalzato , mira,Lei, eh a cofa mortai nulla confente. E trappaflando duna in altra mente,Ne la prima lì paice, e fi lafciando ognaltro, in cui sammira,Lume, di un fempre lucido oriente. E lalme ftelle, inchi già lì cangiaroGlinuittifsimi uoftriantichi Eroi,Di gioia colme , feco ardono àparo. Il Mondo, fpenti i uili affetti fuoi, Ond era fatto al Cielo affai men caro,Alfuo lumeprimier tornap;r uoi. i$8 C L A V DI O DI GVISA, CARDINAL DI ^m VSOKCHE Sf^f Di Qj-ELLEIl piante,ehe non pe don mai fronde, come ìOliua,il Naranciojil Odro,la Mot tei la,la Pino,il Cipreflò, & più alti e,tuttauiapotcdo per alcunamala (ragione, ò per imperfettion di terreno, òqualche altro tale ftranoaccidente,riceuer offe-fa,© fcccarfi,ò ftar gialligna, & pallida,fi può com-prendere , che quefto Cardinale con quella Im-prefa abbia uoluto Jimoftrare al fuo Re,che ftandoombra di fua Maefli, non tema d offefa alcuna, che qual fi uo-glia malignità dhuomini, òdi fortuna poteffe ordirgli. Nellefigurefiuede unEdera,che sappoggia ad una Piramide,in cima della quale è èilMotto, TE ST<AWJTE, VIREBO, che in Italiano di-ria, Mentre,òfìnche tuftarai,iofaròuerde, òuerdeggerò,può referir laparola, Te , cosi alla Luna , come alla Piramide . Se *lla Luna, può co-modamente intenderli, che parli al fuo Re, il quale, come fi uederà à
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