. Storia ed analisi degli antichi romanzi di cavalleria e dei poemi romanzeschi d'Italia : con dissertazioni sull'origine, sugl'istituti, sulle cerimonie de' cavalieri, sulle corti d'amore, sui tornei, sulle giostre ed armature de' paladini, sull'invenzione e sull'uso degli stemmi ecc.; con figure tratte dai monumenti d'arte . basso per piantarli in terra , ed eranoassai massicci,e chiamavansi Tallevas. Per conto iWese. del Pavese, lo Stigliani dal Latino Pavio e ilMenaggio da Parma ne trassero il nome , maal dire del Muratori, singannarono, e pensache vera sia lopinione di Ottavio Ferrarmiche
. Storia ed analisi degli antichi romanzi di cavalleria e dei poemi romanzeschi d'Italia : con dissertazioni sull'origine, sugl'istituti, sulle cerimonie de' cavalieri, sulle corti d'amore, sui tornei, sulle giostre ed armature de' paladini, sull'invenzione e sull'uso degli stemmi ecc.; con figure tratte dai monumenti d'arte . basso per piantarli in terra , ed eranoassai massicci,e chiamavansi Tallevas. Per conto iWese. del Pavese, lo Stigliani dal Latino Pavio e ilMenaggio da Parma ne trassero il nome , maal dire del Muratori, singannarono, e pensache vera sia lopinione di Ottavio Ferrarmiche lo fa derivare dal popolo di Pavia , e citale parole dellAulico Ticinese (2) il qualedice a chiare note « che la fama della mili-zia Ticinese corre per tutta lItalia, e che dallamedesima vengon da per tutto chiamati Pavesicerti scudi grandi e quadri tanto nella partesuperiore quanto nella inferiore ». Altri dunquenon furono i Pavesi che scudi fatti alla ma-niera di Pavia, e tal voce colla figura di essipassò in Francia , Inghilterra e Spagna, comesi può vedere presso il Du-Cange alla vocePavisarii, Pavisatores ecc. Cosi il Muratori:noi però siamo dopinione che prestar non sipossa gran fede allAnonimo Ticinese, scrittore (1) Noi appelliamo tuttavia brocchetta al-cuni piccioli chiodi (2) De Laud. Papiae cap. i3. f. d. Bicuiaà. oc <?■ Armadure dePaladini ec. 2g che fiorì sul cominciare del secolo XIV. Tuttii suoi panegirici intorno a Pavia sono così e-sagerati e così basati in falso che persino imonumenti di quel paese tuttavia esistenti fu-ron da lui nella più. strana guisa svisati; diche nabbiamo assai prove per molti raffrontistorici fatti dietro la scorta del succitato au-tore. I Cavalieri , al dire del citato Fauchet,portavano ancora talvolta uno scudo coperto dilamine di ferro o di scaglie davorio, pendenteper mezzo di una coreggia dal collo, e dopo averrotta la lancia, imbracciavano questo scudo,tenendo il pugno coperto co guanti di Tavola 6 vi
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