Storia dell'Italia antica . izioni degli indovini, madoveano esser pochi perchè non si divulgassero i loro segreti. (Cicerone,De Leyih., II, 12). I libri Sibillini non si potevano leggere senza la per-missione del senato, come niun indovino poteva dir lanimo suo sugli af-fari pubblici senza licenza dei magistrati. Cicerone, De Legih., II, 9. (*) Prinium saceìdotes initio fuisse, qui postea magistratus Reipu-blicae Romanae ìiemo ignorat. Lido, I>e magistrat. Reip. Rom., Proem. (^) Guattani, Monum. antichi di Romaj, voi. II, tav. 2, pag. XXXIV;Zoega, Li bassirilievi antichi di Roma incisi da


Storia dell'Italia antica . izioni degli indovini, madoveano esser pochi perchè non si divulgassero i loro segreti. (Cicerone,De Leyih., II, 12). I libri Sibillini non si potevano leggere senza la per-missione del senato, come niun indovino poteva dir lanimo suo sugli af-fari pubblici senza licenza dei magistrati. Cicerone, De Legih., II, 9. (*) Prinium saceìdotes initio fuisse, qui postea magistratus Reipu-blicae Romanae ìiemo ignorat. Lido, I>e magistrat. Reip. Rom., Proem. (^) Guattani, Monum. antichi di Romaj, voi. II, tav. 2, pag. XXXIV;Zoega, Li bassirilievi antichi di Roma incisi da Toniìnaso Piroli,voi. I, tav. 16; Winckelmann, tav. CLXIV, n. 361. 1 Cicerone, Be Divinat. ^ I, 41; Lido, De Ostentis. Ili, 55. 2 Livio, I, 55; Dionisio, IV, 61; Cicerone De Divinai.^ I, 12. 3 Livio, IV, 2, ecc; V, H; VI, 41 ; X, 8, ecc. Vedi Guiclierit, De Carmmibus fratrumMarciorurn. Lagduni Batavorum 1810, e Kittlitz, De auguribus potenliae patriciorwncustodibuSj Vratislaviae 1851. 750 RELIGIONE E POLITICA. [LlB. padrone dello strumento da cui di-pendono tutte le cose umane e di-vine. Tutto era subordinato agliaugurii: senza essi nulla si potevaintraprendere, nulla era valido ().Essi scioglievano i comizi, costrin-gevano i consoli a deporre il co-mando, abolivano le leggi, facevanoi trattati, governavano le paci e leguerre, e ogni azione importante o («) Cicerone, De^Legib:, II, 12. E ValerioMassimo, I,_I, dice: Maiores nostri status so-lemnesqite caeremonias Pontificum scientia,bene gerendartmi rerum auctoritates Augii-rum^, portentorum depulsionesEtnisca disciplina explicari voliierunt. C^^ De haruspic respons., 9. Augure con lituo, auspici! pullani, extispicio. Gap. III.] IMPOSTURE USATE COME ARTE DI STATO. 751 militare o civile K Dichiarando capitale delitto la disob-bedienza agli Auguri, ebbero un modo potentissimo pertenere la moltitudine sottoposta a lor volontà che dice-vano essere quella degli Dei. Queste dottrine dapprimaebbero


Size: 1262px × 1980px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookcentury1800, bookdecade1870, bookidstoriadellit, bookyear1873