Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . rtiti, & i maneggi degli huomini, cagione poidelle felici, & infelici anioni, il che è proprio lanima dellifìoria . Et quello che invero infegna vìucre, e fa gli bue mini pracen i: e che appreffo al piacere, che fi traedel vedere le coft pafjate, come presentì è il vro fine di quella. Ter la qual cofa ba-sendo io prefo aferiuer la iftoria denobdifjlmi Artefici, per giouar all arti quantopatifcono le forTg mie ; & appreffo per honorarle, ho tenuto quanto io poteua, adirnitaTjone di così valenti huomini, il mede fimo re odo; e mi f
Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . rtiti, & i maneggi degli huomini, cagione poidelle felici, & infelici anioni, il che è proprio lanima dellifìoria . Et quello che invero infegna vìucre, e fa gli bue mini pracen i: e che appreffo al piacere, che fi traedel vedere le coft pafjate, come presentì è il vro fine di quella. Ter la qual cofa ba-sendo io prefo aferiuer la iftoria denobdifjlmi Artefici, per giouar all arti quantopatifcono le forTg mie ; & appreffo per honorarle, ho tenuto quanto io poteua, adirnitaTjone di così valenti huomini, il mede fimo re odo; e mi fono ingegnato non folodi dire quel che hanno fatto , ma difeeglierc ancora difeorrendo il meglio cui buo-no, e Cottimo dal migliorie notare vvpoco diligentemente i module arie,le manìe-re , / tratti, e le fantafie deTittori, e degli Scultori, lnuefiigando quanto pia dili-gentemente hòfaputo , di far conofeere a quegli, d e queflo per fé pelli non fannofare, le caufe, e le radici delle maniere; e del migliar amento, e peggm amento del* V le. Autore no»hd volato farevit% muencarioò fattola de gìArtefici > e lo-ro opere. A volato imitare la dilige-te ojferx attorieda gì Hi fiorìciy interpone» •do il fuo giwditto, e dand»anuertimenti. Autore bàprefo a fcrtuere*per giouar e al*le arti }& ho- fiorarle. hfon folo ragguaglta il fat»to, ma fa fetita delle opera*tieni, fa cono,feere la maniera, laugmenefo,e dicremento delle arti. ij4 PROEMIO DELLA II. PARTE. le arti%t accaduto in diuerft tempi ; & in diuerfe perfone : E perche nel principio dìNel trattare quefte Vite; io parlai de la nobiltà, & antichità di e fi e Afti,quanto a queflo propo-deWantichità, fito fi richiedeua ; lafciando da parte molte cofe di che io mi farei potuto ferirne dìe nobiltà iel pUnio , e daltri ^Autori ;fe io non haueffì voluto , contra la credenza forfè di mol-le arti ha la- fa lafciar libero a ciascheduno il vedere le altrui fontafie, neproprtj fonti ; Mi pare»/ciato da Dar» c
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