. Atti della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. Natural history. 3 Per determinare se la evidente distruzione dello zucchero, dipendesse da processi fer- mentativi e fosse dovuta a fermenti glucolitici veniva , come nei casi precedenti, estratto il chimo dopo un quarto d'ora dal pasto; poscia, filtratolo come al solito, se ne determi- nava la percentuale in glucosio e si aveva 1. 9 %0. In seguito, bollito il liquido filtrato a pressione ordinaria e, collocatolo in termostato, dava dopo 12 ore per risultato 1. 7 °/00 di glucosio. Tenendo conto degli inevitabili errori nel dosagg
. Atti della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. Natural history. 3 Per determinare se la evidente distruzione dello zucchero, dipendesse da processi fer- mentativi e fosse dovuta a fermenti glucolitici veniva , come nei casi precedenti, estratto il chimo dopo un quarto d'ora dal pasto; poscia, filtratolo come al solito, se ne determi- nava la percentuale in glucosio e si aveva 1. 9 %0. In seguito, bollito il liquido filtrato a pressione ordinaria e, collocatolo in termostato, dava dopo 12 ore per risultato 1. 7 °/00 di glucosio. Tenendo conto degli inevitabili errori nel dosaggio, la differenza di 0. 2 °/00 è trascu- rabile ; e si può ritenere che dopo la bollitura la distruzione dello zucchero si è comple- tamente arrestata ; il che fa inclinare a credere che la distrazione dello zucchero avvenisse per azione di fermenti glucolitici. 22 Luglio. â A meglio avvalorare il significato di questa osservazione fu, come al solito, estratto dopo 15' dal pasto il succo gastrico e determinatone il glucosio si trovò Tutto il liquido poscia fu diviso in due porzioni uguali: una porzione fu bollita e l'altra no. Contemporaneamente le due porzioni furono collocate in termostato a 37° per 6 ore. Si ebbe il seguente risultato : Assicuratomi adunque che veramente l'ebollizione inibiva l'ulteriore distruzione dello zucchero; volli determinare a quale temperatura il chimo filtrato perdeva la facoltà di di- struggere lo zucchero alimentare. In questo caso volli anche accertarmi dell' attività del succo gastrico e determinai contemporaneamente il potere proteolitico, servendomi della fi- brina fresca appositamente preparata. Contemporaneamente ancora fu determinato il glucosio e fu trovato 3 %o appena estratto il chimo dallo stomaco dell' animale. Indi il liquido venne riscaldato a 65"; e se ne determinò il potere proteolitico, ed anche la quantità del glucosio, e si ebbe il seguente risultato : la fibrina immersa nel liquido e tenuta in t
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