Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . VITA DIMESSO BALDO VINETTI PITTORE FIORENTINO. A tanta forza, la nobiltà dell* afte dellaPmrtà, che moiri no*bilihuomim lì fono partiti dall arti, nelle quali farebbonopotuti ncchiiììm» diuemre, e della inclinatone tiraci, con-tra il volere de3 padri, hanno feguico lappetito loronaturà- ,..,...=le , e datifi alla Pittura 9, ò alla Scultura, ò altro fomigliantCJ »/:£*eiercitio. E per vero dire > chi (rimando le ricchezzeejuanta * *?fi deue, e non più ; ha per fine delle fue attieni la virtù, fi ae*qmftaaltnteiori, che Pargentos


Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . VITA DIMESSO BALDO VINETTI PITTORE FIORENTINO. A tanta forza, la nobiltà dell* afte dellaPmrtà, che moiri no*bilihuomim lì fono partiti dall arti, nelle quali farebbonopotuti ncchiiììm» diuemre, e della inclinatone tiraci, con-tra il volere de3 padri, hanno feguico lappetito loronaturà- ,..,...=le , e datifi alla Pittura 9, ò alla Scultura, ò altro fomigliantCJ »/:£*eiercitio. E per vero dire > chi (rimando le ricchezzeejuanta * *?fi deue, e non più ; ha per fine delle fue attieni la virtù, fi ae*qmftaaltnteiori, che Pargentos e loro non: fono3 fenzache non temonomai ninna di quelle cofe, che in breuehora ne fpogijano diqueirericchez-se^terrene» eh* più del doucr icioccameme fono ck-glibuomimftm aicL^*. i8<J SECONDA PARTE Al efo Balda- Ciòconofcendo Aieflb Baldouinecti da propria volontà tirato, abbandonò Ia«*muiut Ufci* mercancia, a che Tempre haueuano attefo i Tuoi, e nella quale, eilercitandvfi ho-/amircantta, noreuolmente, fi haueuano acquiftato ricchezze , e viuuti da nobili Cittadini, etitftr* fi diede alla Pittura, nella quale hebbe quella proprietà di beni (lì mo contrarrele cofe della natura, come fi può vedere nelle Pittui e di fua mano. Cortili, eflen-do ancor fanciulletto, quaiì contra la volontà del padre, che harebbe voluto, cheegli hauefle attefo alla mercatura fi diede a dfegnare , & in poco tempo vi fecetanco profitto, che 1 padre fi contentò di lafciarlofegure la ìnclinatione della-jCapiUa * naCura# La prima opera, che lauoraflè a frelco Aleflo fu in S. Maria Nuoua launi e m Capella di S. Gilio, cioè la facciata dinanzi, la quale fu n quel rempo molto loda-ta, perche fra laltre cole vi era vn Santo Egidio, tenuto belli{lima figura. FeceTauola e C


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