. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . oleuanodare fimil titolo al loro Capitano generale: E così fitroua che 1 hebbeCicerone, e molti altri. B. E che battaglia vinfe Cicerone ? lacongiuratione forfè di Catilina? A, Signor nò ; ma quando egli effendo Proconfòlo della Cilicia ottenne vtisL certa 1^6 DIALOGO eerta vittoria di poco momento, & entrò per forza in vn luogo poco nomi-nato ; nondimeno ricredette di trionfare, fé non Y haueflero impedito le guer-re ciuilidi Cefare, e di Pompeo. B. Come poteuano efler detti Imperad
. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . oleuanodare fimil titolo al loro Capitano generale: E così fitroua che 1 hebbeCicerone, e molti altri. B. E che battaglia vinfe Cicerone ? lacongiuratione forfè di Catilina? A, Signor nò ; ma quando egli effendo Proconfòlo della Cilicia ottenne vtisL certa 1^6 DIALOGO eerta vittoria di poco momento, & entrò per forza in vn luogo poco nomi-nato ; nondimeno ricredette di trionfare, fé non Y haueflero impedito le guer-re ciuilidi Cefare, e di Pompeo. B. Come poteuano efler detti Imperadori alcuni,che non furono mai alla guer-ra , e fi cbiamauano iMP. Ili I. ÒV. òdi più numeri? A. Baftaua loro, che i fuoi Capitani haueflero ottenuto quelle vittorie, per ciòche tutto quel che i foldati vincono, fi attribuire al Capitano generale, choeralImperadore. Ma torniamo àgli edifici;. B- Che cofa è vnedificio che io ho veduto in vn rouefdo di Nerone,con moltecolonne, e con certe lettere, MAC. o MAG. AVG. E credo dihauerequi la medaglia, la quale voglio moftrare à V. S. & fiutar, ioproblei»! , A, Io fàprò dir molto poco di quello rouefèio : ma dirò quel che fi diceua iròRoma. Quelli che leggeuano MAC. voleuano, che la parola intera fufioMacellum,e gli altri che leggeuano MAG. diceuano che era. Magna Augu/tidomus, che è quella che alcuni chiamano » Domus aurea Neronis . B. Che cofa era il Macello? il luogo forfè doue fi vendeua lacarne? e perchefi diceua egli così? A. Molte altre cofe da mangiare fi vendeuano nel Macello, e come dice Fello(Te bene io mi ricordo ) fu detto così,pervnfopranome fimile divn Romano,di chi fu da principio quella cafa, ò fito,il quale credo che luffe conhTcato, e£fendo il padrone flato affollino di ftrada. B. A me pare, che vn fimilluogo non meritaffe così buon edificio,come fi ve-de nella medaglia. A. Diciamo adunque che era la cafà tanto grande,e così nom inara di Ner onu >della quale furono detti quei v
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