. Dell'imprese . a erbe a ciò, acque, lughi, e lìmiglianti, tutte o-pere di Natura ; e nondimeno loperazione del fiinare detti corpi, cheprimieramente è chieda, e come fine attefa dal Medico, lì e artifizia—le, e non naturale appellata . La Itelfa confiderazione nafce nellIm-prefa di membri di Natura, e dArte apprelTò raccolta. Impero, chela parte dartifizio ìà, s*ella bene fi riguarda, e quelleflà, che pro-duce leffe^o ; il quale ferue al primo nolTro propofito ; e che la formadona, e lelfere alla noftra Imprefa . DallArte dunque, e non dalaNatura dee fimil componimento prender fuo nome
. Dell'imprese . a erbe a ciò, acque, lughi, e lìmiglianti, tutte o-pere di Natura ; e nondimeno loperazione del fiinare detti corpi, cheprimieramente è chieda, e come fine attefa dal Medico, lì e artifizia—le, e non naturale appellata . La Itelfa confiderazione nafce nellIm-prefa di membri di Natura, e dArte apprelTò raccolta. Impero, chela parte dartifizio ìà, s*ella bene fi riguarda, e quelleflà, che pro-duce leffe^o ; il quale ferue al primo nolTro propofito ; e che la formadona, e lelfere alla noftra Imprefa . DallArte dunque, e non dalaNatura dee fimil componimento prender fuo nome : arrihziale, e nonnaturale dinominandofi. Riguardifi qucfto, che fi dice al quanto traquelle da noi raccontate, 6<:in quelle oggi portata, fé mi rammentobene, fenza Motto riporui ; che fu del Sole percotente in uno di que-lli fpecchietri concaui ; dal ripiegamento decui raggi, efca iuoBreue douetefapere efièr cofi fcritto: SPLEND » ALTERI ARDOR, Vokndo DI SCIP. BARGAG Ì4Ì. Volendo lAmico noftro per ciò (ìgnificare, che la Signora, percttifiula lui tale Imprefa compoita, intra damore Iplcndendo; oiiuerochcriceuendo ella ogni fpiendor di grazia, di leggiadria, e di gloria,da Amore irifcaldaiia, & abbniciaua gli altri di gentile ; chela Iplendentc bellezza, la grazia, la uirtù, e la famadilei, è quella-, che ibaldaMa,ardeiia_., & auampaua damore limile Imprefa adunque iì può riporre in chiaro, cometutto qiie-fto concetto in lode (i gran Donna efpreilo, prende laforza_., e IVr-ferfuo da quello ÌLrumento artifazùle dello ipccchio a Sole princi-palmente } nel ^Jale vnendofì i raggi, che entro percuotonui, ii rendepiù forte la lor virtù, e piuuigorola. onde più ageuolmente uieneadintrodurre nellefca-, ^accenderlìil fuoco, fenza lopera del qualeartifiziaeftramento, la natura del del raggio folara-/, non larcbbemai perse pollente, per quel che io mi creda.,, o almeno fotto que-fto noftro cielo , a ripor
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