. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . n-do Furofo ? A. Io non voglio effer così furiofò, che io dica cotefte cote. B. Di quello cheli dice del Tempiodella Pace , che cadde la notte che nac-que CHRISTO, e che cade ogni anno nella medefima hora , fé ne chiarita-»V. S. àRoma? A. Non certo , perciò che come io feppi , che quel Tempio fu fatto da Vefpa-fianonon occorreua cercaraltro . Mi difle bene vna vecchia, che non folo in-,quella notte , ma ancora in molte altre felle dellanno cafcaua . Et quello fipuò tenere per cofa ce


. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . n-do Furofo ? A. Io non voglio effer così furiofò, che io dica cotefte cote. B. Di quello cheli dice del Tempiodella Pace , che cadde la notte che nac-que CHRISTO, e che cade ogni anno nella medefima hora , fé ne chiarita-»V. S. àRoma? A. Non certo , perciò che come io feppi , che quel Tempio fu fatto da Vefpa-fianonon occorreua cercaraltro . Mi difle bene vna vecchia, che non folo in-,quella notte , ma ancora in molte altre felle dellanno cafcaua . Et quello fipuò tenere per cofa certa. B. Comefigurauano gli antichi la ; A. Lo dirò, & è affai differente dalla pittura demoderni, come anco la Speran-za deTheoIogi, e quella deRomani Gentili , laquale generalmente in tut-te le medaglie fi vedefotto forma di vna fanciulla allegra , con vna vefte lun-ga trafparente, e difcinta , laquale con due dita della mano tiene vnherba_>,che hàfolamentetre foglie, e con laltra fi alza la vefte, e par che camini con-»le punte depiedi, come potete vedere in quelle B. Defidero infinitamente, che V. S. mi dica la cagione di ogni colà, e primaJperche fìa fanciulla. A. Perche comincia come ifanciulli^ e così come di eftì cièfperanzache hab^biano ad effer buoni 3 così quel che lhuomofpera , nonio gode ancora per-fettamente . B. Perche flà ella allegra? A. Perche ogni fegno di quel che lhuomo defidera, è cagione di allegrezza. B. Perche il fuoveftito è lungo, e trafparente/ A. Perche ogni Speranza è lunga,e per effa traluce la cola desiderata. B. Pei^ 4? SECONDO. B. Perche non va cinta? A. Perche ancora non piglia , né ftringeil vero , ma (blamente quello che 1vento porta di qua, e di là. B. Che lignifica egli lherba di tre foglie > A. Credo che fiala prima cofa , che cfce dal grano feminato, e quefto èil ver-de che noi diciamo della Speranza , e cosi come i grani nuoui col loro colo-re j e principio ci danno buona > òcattiu


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