. Dell'imprese . ì dunque noniftado bene in vero a pfona prender opera di manifellar di fé medefimobrutti3o badi cocetti ; potrafli ror quello a fare fopra le pfone de gli altri,che llano veramete di fozze qualità ripieni, nella maniera,chè llato purefeguito in verfb altrui di leuar Imprefa denotate virtù, e qualità eccellere,di qlThuomo tale. Come li vede eller lImprefa nel volume giade delRuscello, a qual per altro ella véga ad ellère fatta ad honor di MóiignorCornelio MuJìò,Vefcouo di Bitonto t filmato dal mondo ne* fuoi tempi coiì *€ IMPRESE coli valente orator^angehco: la qualè.dv
. Dell'imprese . ì dunque noniftado bene in vero a pfona prender opera di manifellar di fé medefimobrutti3o badi cocetti ; potrafli ror quello a fare fopra le pfone de gli altri,che llano veramete di fozze qualità ripieni, nella maniera,chè llato purefeguito in verfb altrui di leuar Imprefa denotate virtù, e qualità eccellere,di qlThuomo tale. Come li vede eller lImprefa nel volume giade delRuscello, a qual per altro ella véga ad ellère fatta ad honor di MóiignorCornelio MuJìò,Vefcouo di Bitonto t filmato dal mondo ne* fuoi tempi coiì *€ IMPRESE coli valente orator^angehco: la qualè.dvri Cigno col Erette fcrittovDIVINA SIBI CAN1T, ET ORBI. &vna nho veduta dVnnoftfocaroamico,có ALESSANDRO Piccolomi-ni Arciuefcouo di Patra(To,ed eletto di Siena,d vn Fiume,che per lungotratto correndo, fearica inmarejcol Motto, Iettato da Vergilio : VIRESACQVIRIT EVNDO. A lignificare, che la chiara fama di lui va tut-taaia cxefcendo coi tempo, & altamente auan^ Ma è da tornare alquanto a quello,che detto sè dellaltezza, e nobiltàde concetti,che fi prendono a fcoprir,e notificare al módo:e cioè a direjche alcuni3che voglion far moftra dintenderli di qfto vago ftudio; tené-do in ciò perle veftigia di Bartolomeo Taegio,nó vappruouano quecocettijli quali vano di fé cofe grandij& alte pur promettendo, fi per elierqfto non ofcuro fegnale di molta fuperbia, sì per porger cagione altruidelfer berFato,e motteggiato:nó adempiédo con opere quello,chs co parole,econ figure ha voluto prometter publicaméte .Adducono p queftolefempio di Carlo Duca di Borgogna, il quale per dimoftrar,cri egli erada tanto di poter metter tuttolmódo fbzzopra; & appiccare vft gradin-cendio di guerra;portauaper Imprefa vna pietra focaia,colTacciaiuolo,edue tróconi dilegna appi-elfo. Onde Renato Duca di Lorena, riattendovinto in battagliai vccifo il detto Carlo, veduta in vn a bandiera la fuaImprefa,dilIc:Per certo qfto sfortunato Signore,qn meftieri più
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