. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . Svetonioinoltra di fprezzare la bellezza di Nerone Imperadore , perchè era fenzagrazia , e come privo di amabil grazia, e colmo di odiofi collumi era datutti odiato; il che non avviene in quelli, che hanno Venuilà , e grazia,la quale è di megliore condizione , che la bellezza ; perchè la bellezzaper fetìelfa non ha veemenza di allettare gli animi fenza la grazia, malagrazia , e Venullà ha ancora efficacia grande fenza la bellezza , ficcome al»-biamo di fopra moilrato coli efempio di Uliife . Socrate , e Quinto Ro-Pcio , ancorché brutti,


. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . Svetonioinoltra di fprezzare la bellezza di Nerone Imperadore , perchè era fenzagrazia , e come privo di amabil grazia, e colmo di odiofi collumi era datutti odiato; il che non avviene in quelli, che hanno Venuilà , e grazia,la quale è di megliore condizione , che la bellezza ; perchè la bellezzaper fetìelfa non ha veemenza di allettare gli animi fenza la grazia, malagrazia , e Venullà ha ancora efficacia grande fenza la bellezza , ficcome al»-biamo di fopra moilrato coli efempio di Uliife . Socrate , e Quinto Ro-Pcio , ancorché brutti, mediante la grazia , e Venuftà loro tiravanoa fé gli animi delle perfone , e facevano acquifto dell altrui grazia .Onde proverbialmente dicefi . Jyngem habet Di uno , che abbia tal grazia,e Venuftà , che pare che incanti le perfone, e le sforzi ad amarlo ; pe-rò pretto di noi la Jinge è fimbolo a e figura della forza, ed efficacia del-la grazia , e Venuftà . Ds Fatti , vedi Bellezza » VERGI- TOMO Q_V I N T Ã,9i Cestire Hip** 312. e r\p 2 7i i f â¬.1 Ciarlo Ãfaruh. w.£t/e. UNa belliffiraa gìovanerta » veftìta di pannolino bianco » con una ghir-landa di fmeraldi, che le coroni il capo, e che con ambe le ma-ni fi cinga con bella grazia un cintolo di lana bianca. Lo fmeraldo, per quello che narra Pierio Valeriano , lib. 41. è fegnsdi Verginità , e fu confagrato a Venere celefte , creduta allora Dea dell*Amor puro, dal quale non poffono nafcere fennon puri , e candidi effetti;perciocché da lei viene quel puro» e lincerò amore, che in tutto è alie-no dal congiungimento de corpi ; e però lo fmeraldo da molti, e in par-ticolare dagli .Aurologi è porto per fegno della Verginità . Si dipinge col cintolo nella guifa , che dicemmo , perciocché fu anti-co collume , che le Vergini fi cinfero col cinto , in fegno di Verginità 34a quale fi foleva fciorre dalli Spofi la prima fera, che elle dovevano dor-mire co


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