Relazione delle pubbliche feste fatte dalla città di Milano alli 7 di giugno 1716, per la nascita del Serenissimo arciduca Leopoldo, principe delle Asturie . non folamente noi ci fi amo sfor- C 4 zAti 4°zati defprimere in quella guifa migliore s che potevamo, col noflro canto quei [entimemi di amore, di cui foli èricca la nojlra baffa fortuna , ma ancora abbiam prefoardimento di prefentarvi i frutti del noflro ingegno , nonaltramente, che quegli fpeffo vofferiamo del noflro ar-mento , onde pofcia la vojlra gioja , che non poteva pilicrefcere perfefteffa, crefceffe almeno per comunicazio-ne amo
Relazione delle pubbliche feste fatte dalla città di Milano alli 7 di giugno 1716, per la nascita del Serenissimo arciduca Leopoldo, principe delle Asturie . non folamente noi ci fi amo sfor- C 4 zAti 4°zati defprimere in quella guifa migliore s che potevamo, col noflro canto quei [entimemi di amore, di cui foli èricca la nojlra baffa fortuna , ma ancora abbiam prefoardimento di prefentarvi i frutti del noflro ingegno , nonaltramente, che quegli fpeffo vofferiamo del noflro ar-mento , onde pofcia la vojlra gioja , che non poteva pilicrefcere perfefteffa, crefceffe almeno per comunicazio-ne amorevole con la nofra , e ne concepiffe una foddis-fazione più dolce in udendo alle fue fé fio fé acclamazionifar ecco ancora le altrui. Gradite adunque i tributi delnoflro offequio con quella vojlra medefima umanità , conla quale comunicate anche a noi di lontano le beneficheinfluenze del voflro benigno afpetto, e degnatevi di rico-verare all ombra della vojlra protezione più falutevolee più gradita 3 che quella de loro faggi —-• I Paftori Arcadi Della Colonia Milanefe. COR-. 4iCOK T E S E LEGGITORE. pjj|j!Nzi cKe tu legga i componimenti,che fieguono, dei fapere, che queftidovevano recitarli da Paftori Arca-di della Colonia Milanefe nel deli-zioso giardino del Conte Queftore_,D. Carlo Pertufati , che loro cortefemente nhadato lufo, ma perche quefti trovavafi molte mi-glia di/coito dalla Città di Milano , impiegatoin una pubblica delegazione di fervigio regio intempo , che gareggiavano il pubblico , ed i pri-vati a dar fegni dallegrezza per lo feliciilìmonafcimento del Serenillìmo Arciduca dAuftria-,LEOPOLDO Principe delle Afturie, credetterogli Arcadi di far torto alla giufta impazienza^dell amor loro , fé più tardavano a darne una^,pubblica dimoftrazione in alcun altro amenoritiro, come poi feguì nel giardino delMarchefedi Santa CriftinaDon Carlo dEtte loro valoro-iiilìmo Compaftore , fotto il nome d Atefte_,Miriìnio, dove appunto h leifero le poefìe fe-gu
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