. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . 77o,qtiel medefimo di di Calende dAgoJìo, nelqual giorno ^^uguflo confeguì la vittoria contraMarc antonio e Cleopatra fopra Attiaco promontorio;,hoggi la Preuefafeofjjè anchefo,e prefe ifuoi nimiciFiorentini a Monte Murlo, Ma a quefto Capricorno,che porta fra Eccellenza^non hauendo motto,acca chelimprejafa compitarlo ho aggiuntai* anima d^vnmotto Latino, fidem fati virtvte se-c^v E M V B^
. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . 77o,qtiel medefimo di di Calende dAgoJìo, nelqual giorno ^^uguflo confeguì la vittoria contraMarc antonio e Cleopatra fopra Attiaco promontorio;,hoggi la Preuefafeofjjè anchefo,e prefe ifuoi nimiciFiorentini a Monte Murlo, Ma a quefto Capricorno,che porta fra Eccellenza^non hauendo motto,acca chelimprejafa compitarlo ho aggiuntai* anima d^vnmotto Latino, fidem fati virtvte se-c^v E M V B^.^af che voglia dire,Io faro con propriavirtù forza di confeguire quel,eh e mi promette lho -rofcopo, E così lhl fatto dipingere figurandole felle,che entrano nel fogno del Capricorno,nella camera de-dicata atPHonore, laqual ve de fé alMufeo,doue an-chora r Aquila,chefigm^ca G ione,e lImperadcre,cheporge col becco vna corona Trionfale col motto, che dice, IVPPITER MERENTIBVS OFFERT, Pronoflicando,chefua Eccellenza mentii ogmglo- rioji DI lM. GIOFIO, S9 rìùfo premo per Lifna virtì Hebbene vn altra nelprimipio delfuo Principatodottamentetrotiatadal Reuerendo CM^. Pier Tran-ce fio de Ricafuo Maiordo7no\ e fu queUche dice Ver-gilionel VI. dellEnei da del Ramo doro, col motto: VNO AVVLSO;» NON DEFICIT ALTER. fgurando vn ramo fuclto dellalbero, in luogo del quale ne fuccede fubtto vn altro ; volendo intender, che fé bene tra fiat a tolta la vita al Duca Alef fandro, non mancaua vn altro ramo doro nella medefi- vìaflirpe. D O M és LE IMPRESE
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