Manuale d'architettura : breue, e risoluta prattica . i66 L 1 B R O irj. -Defcrttttone deue II f O Situato motto a propo-fitohauervna regola fer-ma, di poter; deferì uè re >dentro dvn circolo, qualfi voglia Figura regolare, di lau,&angolieguali; e quello R à grande così .Si forma vacircolo dellampiezza, che fi vuoi-le, e con la medefiina apertura dicompaffo fi fegna nella fua cir*.conferenza la fetta parte diefla>entrando il (emidiametrolei voite guitto nella circonferenza Ho*fa quefta tetta diuide intaote parti quanti lati deuc haue»- l i s n ori.
Manuale d'architettura : breue, e risoluta prattica . i66 L 1 B R O irj. -Defcrttttone deue II f O Situato motto a propo-fitohauervna regola fer-ma, di poter; deferì uè re >dentro dvn circolo, qualfi voglia Figura regolare, di lau,&angolieguali; e quello R à grande così .Si forma vacircolo dellampiezza, che fi vuoi-le, e con la medefiina apertura dicompaffo fi fegna nella fua cir*.conferenza la fetta parte diefla>entrando il (emidiametrolei voite guitto nella circonferenza Ho*fa quefta tetta diuide intaote parti quanti lati deuc haue»- l i s n ori. ì&r re la Figura,che fi vuole defenue-re, & di quelle parrà prefone (eifarà il Iato di effa Figura ; Éi pèr-che non hauerno intagliata altraFigura, è bifogno con la ragioneinoltrare la venta. Pfeiup putto,che fi vogli deferiuere la Figuradinnuelati, partitahrfèRafparte«del circolo in parti noue, tutta lacirconferenza farà parti 14. Seguilato è iti , e li lati fono 9. fei via 5^. e qaefta regola è verafetn^-pre. 1. Mm rSt L 1 B R O VI ? Modo dì faper latta dogni figura piana rettilinea. Cap. 111. t PErche ógni Figura rettili-nea fi riduce in triangoli,baftarà bene fapermifu-rare ogni triangolo* chegià fi fono motirate le fpecie lo-ro; foto qui fi ricordali il trian-golo rettangolo, poiché per mi-norar quefto, folo fi moltiplicanotra di loro Ulati, che fanno lan-golo retto, e del prodotto fé nepiglia la metà,che e .laria del triangolose facilinimo. LIBRO VI. 16}11 modo hora di mifutar gli a£tri triangoli di lati i & angoli dile-guali * ò come fi;fiano, delle Spe-cie nominate, fi fa in quefto mo-da y fi fotìimàna inificme le lun-ghezze di tutti tfe li lati, e fé nepiglia la rtietà, e fi mette A$ parte,poi fi vede queftametà quanto fialontana da ciafchedun lata in nu-mero* & quefte differenze fi met*tono in regola , e (Imoltiplicanolvna contro laltra, xicèla primacon la fecondai & il prodottò conla terza, 8£ quefttltim© prodottofi moltiplica p
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