. Della piu che novissima iconologia . crede, ch5_j»habbia vn fenfo più acuto^& più efquifìto, che ■non ha ìhuomo j però fi dicono quelli ^os aper auditu j linx vi fu, Simia guì odoratu, fptperat Aranea taUn. S E R V I T V. V^ A Giouancfcapigliata, \edita dhabi-to corto, e fpedito, di color bianco, chetenghi in ft>alla vn giogo, ouero vn grof?b, &pefante faffo : Hauerà i piedi nudi alati : & ca-mini per luogo difaflrofo, &pieno di fpine,cflendolc à cant© vna Grue, che tenghi vn faf-fo con vn piede. Le fi potrà anco mettere in capo vna cande-la accefa, convn moto,che
. Della piu che novissima iconologia . crede, ch5_j»habbia vn fenfo più acuto^& più efquifìto, che ■non ha ìhuomo j però fi dicono quelli ^os aper auditu j linx vi fu, Simia guì odoratu, fptperat Aranea taUn. S E R V I T V. V^ A Giouancfcapigliata, \edita dhabi-to corto, e fpedito, di color bianco, chetenghi in ft>alla vn giogo, ouero vn grof?b, &pefante faffo : Hauerà i piedi nudi alati : & ca-mini per luogo difaflrofo, &pieno di fpine,cflendolc à cant© vna Grue, che tenghi vn faf-fo con vn piede. Le fi potrà anco mettere in capo vna cande-la accefa, convn moto,che SERVO ALTRVI, E ME STESSOCONSVMO SeruitM non è altro ( come fi caua dal pri-mo ibro dellInftituta ciuiJc, ne! titoo de tureperfovarum ) che vn flato della legge de gì-huomini, col qua fé viene qualchvno à efièrfortopoflo allaltrui dominio non per natura. Giòuane fi dipinge la feruitù, perciòche rc-fifle à grincommooi^a i difaggi j & alle fa-tiche. LdTet €z Della fioulffima Iconologia R I Lcflèr fcajJÌgliara , dimoiha , che elTèndochi fìà in feruicù obligato alli feruici; del Pa-drone, non può attendere alli luci,- come bendimonraAriflotele nel primo hbro della Poli-tica , dicendo, che il fenio fo illromcnto attiuoaniniato con ragione, tutto daltri, & nulla di$€ ftóflò. Il color bianco del vef^imento, denota pura fedeltà,la quale continua-mente deue regnare nel feruOiCome dice SanMatteo ^e ferue bone, etfideliS}quia iri^Mcafuifti Fikflis, &e. , II giogo in ipalla anticamente era pollo perlìmbbjo della leruitù, come narra Pieri© deiiioiGi;rogIifici^ come an-co fi mcntione Seneca in HerccJe Furente, de-lie dice. Qtiot ifie famulus tradidif Rc^es tììcì Uurego Rtgi ftruit i et ^nttikr itfgnm?Bt fliiMQinnnlite. Nam hcmini feruo fuos Domi:OS oportet habere oculos > et tKanus. Et come habbiamo detto , in cambio delgiogo fi rapprelentare, che terghi ^ n__»graue laffo •■> perciòche
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