. Le imagini de gli dei de gli antichi . e affai, & è così ben pojtanella ^icademta,cbe la pare tener tutta. Volendo dunque fare Mmer- Hermatneuà ò folatouero accompagnata con M tr curio,faccifi di faccia quafi virile, Minerua& afiai fette) aneliafpetto, con ouhi di color cilesìre , che quefio le dà come fat-fempre ìlemero, cerne fuo proprio. Et Vati fimi a doppo hauer ferino dìta-certo fimulaero di Minerua , the era in *A thenenel tempio di Folcano,foggmnge di haucr trottato certa fauoU, ehe ta fa figliuola di Nettuno, q ....€27* che ella batte uà gli occhi cileflriyperche tali erano anco que
. Le imagini de gli dei de gli antichi . e affai, & è così ben pojtanella ^icademta,cbe la pare tener tutta. Volendo dunque fare Mmer- Hermatneuà ò folatouero accompagnata con M tr curio,faccifi di faccia quafi virile, Minerua& afiai fette) aneliafpetto, con ouhi di color cilesìre , che quefio le dà come fat-fempre ìlemero, cerne fuo proprio. Et Vati fimi a doppo hauer ferino dìta-certo fimulaero di Minerua , the era in *A thenenel tempio di Folcano,foggmnge di haucr trottato certa fauoU, ehe ta fa figliuola di Nettuno, q ....€27* che ella batte uà gli occhi cileflriyperche tali erano anco quelli delpa- . Ma Cicerone, ou e parla della natura de i Dei,dicey che gli occhi dìMine rua e rano cefti,& cerulei quelli di J^ettuno,che potre bbe dìmoftra-re qualche differenza fra loro, ma non credo io però ebefoffe molta,per-che lvna, e laltra voce apprefìo deLatini fignifica vn colore verdiccioben chiaro,quale fi vede negli occhi de igatti, <2 delle ciuette;fe non vorranno ì 64 ImaginideiDei. Imagine di Vulcano3che con vna fedire di Diamante apre il ca-po à Gioue,dal quale ne nafce Minerua Dea della fapientiajche dinota ogni fapere venir da Dio>et ftarnel ceruelloia virtù intellet-tiua, lignifica ancora nelle donne non efler ne coniglio ne fapere. Iinagini dApolline,et dHercole contendono infieme del tripoide5et di Latona,et Diana pacifica Apollo,er de Minerua che paci fica Hercole , fìgnificanti lira di Hercole con loracolo dApoliineper non hauerne hauuta rifpofta,mitigata poi hauendola hauura,et il tripoide è fegno dhonore,di itima,e virtù heroica,e di verità. Degli Antichi. 2^5 vonfnnoforfc dhc,ehe in qnelii di Minerva [effe vnofplendorepiu info-cato a fimiglian^a di quello, che mofìrano gii occhi de i Lioni . F«c^/// r^iineraaparimente armata con vna lunga hafta in mano, e conio feudo dicrijial- al braccio, come Ouidio fa > che ella medejìmamente fi difegna da sé Ouuììdfteffa, quandoItuora di ricamo d prona con C
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