. Cremona fedelissima citta et nobilissima colonia de Romani : rappresentata in disegno col svo contado et illvstrata d'vna breve historia delle cose piv notabili appartenenti ad essa et de i ritratti natvrali de dvchi et dvchesse di Milano e compendio delle lor vite . cauallo. Mandavano i Venetiani foc-corfo a Piacentini, ma hauendo i capitani intelaia prefadi quella città mentre serano fer-mati con larmata a Cafalmaggiore, fi riuolfero à depredare il Cremonefe ; la onde lo Sfor-za che non haueua foldati in mandò Giacomazzo Salerno Cremonefe,e Man-no Barile con parte delle fue gent
. Cremona fedelissima citta et nobilissima colonia de Romani : rappresentata in disegno col svo contado et illvstrata d'vna breve historia delle cose piv notabili appartenenti ad essa et de i ritratti natvrali de dvchi et dvchesse di Milano e compendio delle lor vite . cauallo. Mandavano i Venetiani foc-corfo a Piacentini, ma hauendo i capitani intelaia prefadi quella città mentre serano fer-mati con larmata a Cafalmaggiore, fi riuolfero à depredare il Cremonefe ; la onde lo Sfor-za che non haueua foldati in mandò Giacomazzo Salerno Cremonefe,e Man-no Barile con parte delle fue genti, per vietare a gli nimici che non veneffero a tagliate età foprail Pò, acciò poteffe paffarelarmara fenza difficultà ; Il che haueua intefoil Conte pet vna fpia; dopò lhauer dunque mandato li fudetti fuoi capitani per terra, fé nevenne anchegli tteffo per il Pò, ne (i rotto fu arriuato, che vide gli inimici efferfi giàappref-fati al ponte, ^attaccatala zuffa coluoi ; ma Micheletto, &gli altri capitani, e Commiffa-ri Venetiani conofeiuto che hebbero il Conte, & tettando ftupefatti,che egli fi fotte troua-to quiui,fi rititatono colleffercito à Crema. Mccccxlvui. Effendo il Conte in Cremona non ceffauano i Venetiani moleftar- * lo. mmm rSSf .j|^^^ T^^^^^f^^^>^!^^l:^^£^if3J^^^^^^^^^^^ì m m II ?;>>,?;? ??.tSS,»-saB« I ij LIBRO lodaognipartc,pcrciochee(rcndoquarKLittoilConMdoinmaniloro,fconcuanoinfinosuleponedellacictàdepredando, & conlarmatainfeltauano in modo tutta la riuiera delPo, che e dalla parte di Parma, chenonpoteuano eder portate vittouaglie nella noftra cit-ta , la onde egli li nlolfe fortificare il ponce chera fopra il Pò , e coli vi fecefaredue baftie,vna per ogni capo del ponte, evipofe buoni/lima guardia; diede anche ordine che folleròriordinati alcuni galeoni, che erano àPauia, e follerò condotti a Cremona. Venuto poi ilmele di Maggio vici il Conte in campagna colleflercito, & in pochi giorni fé gli diederoMozzamca, Vaila,
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