Delle famiglie nobili Napoletane . o Angelio iòn tali. THOMAS RESALITVS NOBILI FAMILIA FLORENTIAE NATVS NEAPOLI DIV AC SVAVITER VERSATVS VT QVAM ILLI PIETATEM DEBET QVAMQ. HVIC DEBERE VOLVIT TESTETVR VTROQ. IN LOCO SACELLVM SVBSTRVI INQ. EOR. ALTERO SE MOKTVVM SEPELIRI IVSSIT IN QVOD COMMODIVS PRO LOCI OPPORTVNITATE EFFERRI POTVERIT. AN. SAL. MDLXXX. Di Geri fratello di Roffo fu nipote vnaltro Geri camarlingo di Rauenna, di cui cono/coio Benucnuto fuo figliuolo, il quale ha lungo tempo fatto & fa tuttauia nella mia patriadimora, Se Don Faullino Canonico Regolare padre chiaro per lctteie,& per


Delle famiglie nobili Napoletane . o Angelio iòn tali. THOMAS RESALITVS NOBILI FAMILIA FLORENTIAE NATVS NEAPOLI DIV AC SVAVITER VERSATVS VT QVAM ILLI PIETATEM DEBET QVAMQ. HVIC DEBERE VOLVIT TESTETVR VTROQ. IN LOCO SACELLVM SVBSTRVI INQ. EOR. ALTERO SE MOKTVVM SEPELIRI IVSSIT IN QVOD COMMODIVS PRO LOCI OPPORTVNITATE EFFERRI POTVERIT. AN. SAL. MDLXXX. Di Geri fratello di Roffo fu nipote vnaltro Geri camarlingo di Rauenna, di cui cono/coio Benucnuto fuo figliuolo, il quale ha lungo tempo fatto & fa tuttauia nella mia patriadimora, Se Don Faullino Canonico Regolare padre chiaro per lctteie,& per vfici efèrci-rati nella fua religione. Viuono degli altri Riiàliti in Firenze dilcendentidAntonio,i quali fecondo lvfo della Fiorentina nobiltà a quegli efèrcizi, & honori atttcndono, aquali da gli altri nobili cittadini fi vede dar opera. Errore • eue diceùc. 204. e ma di due Confalonieri > liuol dire di ire, Il Fine. D Con licenza de Superiori. loy ALLILLVSTRISSIMA NOBILTÀ NAPOLETANA. SCIPIONE ^ MMl R^ V A N D O già (bno dieci anni paflari io venni la primiera voltain Tofcana, & che dopo hauer ietto alla felice, & gloriola memo-ria del Gran Duca Cofìmo quello, che apparteneua alla iua fami-glia, li piacque di darmi carico di icrmere lhiitoria vniucrlàle diquello Ihto; in NapoIi,come le io hauefii commelTo vn gran mis-fatto ne fui biafimato da molti, opponendomi, che hauendo io incominciato à trattare delle lor colè, non douea ad altre por nondimeno lettere del Signor Palquale Caracciolo,^ del Ferrante Carrafa di Diomede, Caualieri, come à cialcuno è noto, oltre lor molte rarillime qualità, llimati làui, tSc prudenti : i quali lodando lelezione di quel valorolo Prin-cipe , & approuando la mia deliberazione; percicche la pendo il mio Aato & la mia fortu-na vedeuano, che mi conueniua viuere, & morir mendico, le io rifìutaua quella occalio-ne, biafimauano in contrario, che non hauellèsi nobil Regno tra tante fuegrandiilimeIpelè, & in c


Size: 1571px × 1590px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookcentury1500, bookdecade1580, booksubjectnobility, bookyear158