Opere del conte Algarotti . tanto cara , quanto caropossa essere stato a voi il reale anello. Iovoglio bene tanto più a cotesto raagniHcen-tissimo re , al quale sento in certa manie-ra grande obbligo per li favori , che eglivi fa ; benché maggiore ne sento a voi ,che gli meritiate; di che mi fate amenduesentire un sommo ed inesplicabil non mi dite nulla del padre Gialli ,eh è venuto costà col nunzio . Egli aveauna mia lettera da recarvi, e non è uomoda dimenticarsene. Ma forse non vi averà Q 3 tro- 24^ L K T T E n E trovato in Dresda ; il che se è, avete per^duto qualche cosa non v
Opere del conte Algarotti . tanto cara , quanto caropossa essere stato a voi il reale anello. Iovoglio bene tanto più a cotesto raagniHcen-tissimo re , al quale sento in certa manie-ra grande obbligo per li favori , che eglivi fa ; benché maggiore ne sento a voi ,che gli meritiate; di che mi fate amenduesentire un sommo ed inesplicabil non mi dite nulla del padre Gialli ,eh è venuto costà col nunzio . Egli aveauna mia lettera da recarvi, e non è uomoda dimenticarsene. Ma forse non vi averà Q 3 tro- 24^ L K T T E n E trovato in Dresda ; il che se è, avete per^duto qualche cosa non veggendolo ; quan-tunque egli non veggendo voi abbia per-duto molto più . Io non perderò già nul-la , se voi leggerete e compatirete la pre-fazione e la dissertazion mia, che trovere-te nel libro, chio manderò al signor Sar-tori, e che vi aspetterà, secondo chio cre-do , con impazienza a Venezia. Vedete pe-rò e di leggerle e di compatirle ; perchèperderei molto , se le leggeste solo . Ad-^dio, Algarottino mio .. i N E JD I T E < ii47 LXXXIX. Bologna ij. gennajo i747 J_JuE lettere ho da voi , una de28. no-vembre , ed un altra de 26. decembre ,amendue piene di amore di eleganza disoavità, la prima accompagnata anche dal-la vostra epistola in ver^i, che me lha ren-duta vieppiù gioconda. Quanto mirallegrocon voi dell argomento nuovo e diffìcile ,trattato con tanta vivezza , altrettanto vene ringrazio. Di qui potete conoscere qualsia il mio giudizio , dal quale non discor-derebbe gran fatto quello degli altri , sefossero così, come io , disposti a soffrircerte novità . Non è però che non ve neabbiano tutti data molta lode . Del vostroNeutonianismo e di ciò, che voi desidera-te da Roma, io ho piìi cura, che voi nonpotete immaginarvi , conoscendo la cura ,che ne avete voi . Ho sperato che il potesse egli spedire a Roma quegliesemplari, che vi si ricercano ; e gliene Q 4 ^^^^ ^49 L E T T E n E avea dato lindirizzo. Ma egli, che si crc^dea di dover a
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