. La patria; geografia dell' Italia. Cenni storici, costumi, topografia, prodotti, industria, commercio, mari, fiumi, laghi, canali, strade, ponti, strade ferrate, porti, monumenti, dati statistici; popolazione, istruzione, bilanci provinciali e comunali, istituti di beneficenza, edifizi pubblici, ecc., ecc. . dellUghelli (7, in Episcop. Ravellenses), fu salutato vescovo di Ravello. Quattroanni dopo Urbano II dichiarò la diocesi ravellense soggetta immediatamente alla SantaSede. Clemente Vili congiunse, nel 1603, le sedi episcopali di Ravello e di Scala,dichiarando che i vescovi continuerebber
. La patria; geografia dell' Italia. Cenni storici, costumi, topografia, prodotti, industria, commercio, mari, fiumi, laghi, canali, strade, ponti, strade ferrate, porti, monumenti, dati statistici; popolazione, istruzione, bilanci provinciali e comunali, istituti di beneficenza, edifizi pubblici, ecc., ecc. . dellUghelli (7, in Episcop. Ravellenses), fu salutato vescovo di Ravello. Quattroanni dopo Urbano II dichiarò la diocesi ravellense soggetta immediatamente alla SantaSede. Clemente Vili congiunse, nel 1603, le sedi episcopali di Ravello e di Scala,dichiarando che i vescovi continuerebbero ad essere soggetti alla Santa Sede comevescovi di Ravello e suffraganei di Amalfi come vescovi di Scala. Ma nel 1818 Pio VIIle soppresse ambedue e le riunì ad Amalfi. Uomini illustri. — Vi nacque Francesco dAndrea, valente giureconsulto. Coli, elett. e Dioc. Amalfi — P2 e T. ad Amalfi, Str. ferr. a Vietri sul Mare. Scala (1401 ab.). — A 374 metri daltezza sul livello del mare, sulle pendici orientalidel colle precipite, che separa la gola dAtrani da quella dAmalfi. Domina la forradel Dragone ed a ridosso lalto giogo di monte Cerreto (1315 in.). Era cinta antica-mente di mura, le quali vuoisi fossero munite di ben cento torri e vuoisi eziandio Mandamenti e Comuni del Circondario di Salerno 339. Fig. 80. — Ravello : Ambone di Nicola da Foggia nella Cattedrale (da fologr. Brogi). contenesse non meno di 130 chiese, il che è assai malagevole a credere, anche ammessala tradizione antica che gli odierni sobborghi di Pontone e Minuto erano compresi nelcircuito delle suddette mura. Il duomo grandioso, dedicato a San Lorenzo martire, e detto la Chiesa del Vesco-vado, è a tre navate con un soccorpo o cripta sottostante. Dicesi edificato dalla famigliaFrisara, casa patrizia di Scala, di cui scorgesi lo stemma in alto nella tribuna, restau-rato, nel 1406, a spese di unaltra famiglia Sebastiana, patrizia anchessa, e riparatoda ultimo nel 1615 perchè minacciava rovina. Va ornat
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