. Iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de' santi Mauritio & Lazaro. Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, passioni humane, affetti, atti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone. Ampliata dal sig. cav. Gio. Zaratino Castellini romano in questa vltima editione di imagini & discorsi, con indici copiosi, & ricorretta . ato in quella parte, dalla quale pende larfi altra dichiarationc, D I S P R E G I O D E L M O N D O. HVomo deta virile,aimato, convn ramodi Palma j
. Iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de' santi Mauritio & Lazaro. Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, passioni humane, affetti, atti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone. Ampliata dal sig. cav. Gio. Zaratino Castellini romano in questa vltima editione di imagini & discorsi, con indici copiosi, & ricorretta . ato in quella parte, dalla quale pende larfi altra dichiarationc, D I S P R E G I O D E L M O N D O. HVomo deta virile,aimato, convn ramodi Palma jiclla fini-ftra manoj&nella deftracon vniia-fta, tenendo il capo riuolto ver(b 11Cielofara coronato dalloro, e cal-chx xon li piedi vna corona dorocon vno Scettro. II Difpreggio del Mondo altro noe, chehauer a noia, & ftimar vilele ricchezze, Sc gli honori di queftavita mortale , per confeguir h benidella vita eterna. Jl chc fi moftranello Scettro , SiC nella Coronacalpeftata. Tienlatefta volta <verfo ilCielOtperche tal Oifpr^io nafce da pen-fieri, Santi , c drizzati inDiofolo^ Si dipingc armato , perche nonsarriua a tanta pcrfettione fenza laguerra, che fa eon laragiomei! (en-fo aiutato dalle potenze intfernali,e da grhuomini fcelerati \oi rai-niftridequali al fincceftandio vitto-riofo meritaraente fi .coioma dal-loro , hauendo lafciatoa diietio digran lunga coloro, chc per v/ie tortc$ affrettano a pcruenirc alUa feli-. i6o Iccnolog cita falfamente credendo , che effa fia poftain vna breue , e vana rappiefentatione dicofe piaceuoli a gufti loro, onde IApoftolo bedifle. Non coronahitur nifi qui legitimecertatierit. DISPREGTO BELLA VIRTV. HVomo veftito di color di verderame,nella finiftra mano tienvn ardiolo,e c6la deftra li fa carezze a canto vi fara vn porco,il quale calpefti rofe, & fiori. II color del veftimenco fignifica malignitadclla raente , laquale radice del Difpregiodella virtu,& di amare il vitio, il che chiaro Cimoftra per le carezze, che fa airardiolo
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